ECM FAD 7 Crediti: "Infermiere di famiglia e comunità: il futuro dell'assistenza domiciliare"
Descrizione del corso: Il corso "Il futuro dell’assistenza domiciliare" è progettato per formare gli infermieri sulle competenze necessarie per fornire assistenza domiciliare avanzata, in linea con le nuove esigenze sanitarie e la missione 6 del PNRR
Scade il 31 gennaio 2025.
  
  
  
Obiettivo principale
Sviluppare una rete di assistenza domiciliare che favorisca la salute delle famiglie e delle comunità, con un approccio olistico e collaborativo tra ospedale e territorio.
Programma del corso
Introduzione al ruolo dell'infermiere di famiglia e comunità
Definizione e funzioni dell'infermiere nella gestione delle cure domiciliari.
Approccio multidisciplinare e modelli organizzativi
Importanza del lavoro in team con medici specialisti, psicologi, assistenti sociali e altri professionisti sanitari.
Contesti organizzativi per l’infermiere di comunità.
Gestione del paziente domiciliare
Educazione sanitaria rivolta a pazienti e famiglie.
Uso di strumenti di tele-monitoraggio e organizzazione di consulenze specialistiche.
Farmaci innovativi e strumenti diagnostici
Somministrazione di farmaci complessi.
Esecuzione di test diagnostici avanzati.
Utilizzo corretto dei dispositivi medici
Manutenzione e impiego di nuovi dispositivi per migliorare qualità e continuità assistenziale.
Comunicazione rapida ed efficace in situazioni di emergenza.
Aderenza terapeutica e qualità di vita del paziente
Sostegno nell’aderenza alle terapie.
Comunicazione efficace con pazienti e famiglie per promuovere stili di vita sani.
Riferimento: deepapp.it codice per la registrazione - FUT24 -
La sigla CND sta ad indicare la classificazione nazionale dei dispositivi medici
In caso di importante deterioramento cognitivo la scala validata migliore da utilizzare risulta è PAINAD
Questa è una affermazione corretta: l'infermiere di famiglia è responsabile della gestione della salute, degli stili di vita e dei fattori di rischio dei cittadini (prevenzione primaria). È responsabile della diagnosi precoce di patologie (prevenzione secondaria) e dell'adattamento alla malattia e alla disabilità cronica (prevenzione terziaria). Facilita inoltre la dimissione precoce dagli ospedali
L'educazione terapeutica consiste in: a) richiede una strutturazione consapevole, con l'utilizzo di metodologie e strumenti appropriati; b) presuppone un'alleanza terapeutica tra professionista e utente; c) Si rivolge a persone con problemi di salute
L’approccio che ha l’Infermiere di famiglia sul territorio e approccio pro-attivo
La normativa attuale in vigore definisce durata temporanea, un tempo massimo di 60 minuti
Le strategie che l'infermiere mette in atto per garantire una comunicazione efficace con il suo assistito sono: stabilire un chiaro rapporto fiduciario, utilizzare domande aperte, chiedere feedback, confermare la comprensione.
La scala di misurazione del dolore ha per punteggio di valutazione del dolore che varia da 0 – 10
I principi fondamentali per una corretta comunicazione tra infermiere e assistito sono: L'infermiere instaura una corretta comunicazione attraverso l'empatia, l'ascolto attivo, una chiarezza e comprensibilità di linguaggio, il rispetto e la dignità nei confronti della persona.
Si definisce scala numerica di misurazione del dolore la scala di NRS
Il termine compliance indica Il grado in cui i comportamenti dei pazienti sottostanno alle raccomandazioni del medico
Uno dei valori della comunicazione è porre attenzione alla persona che si assiste. dare attenzione all'altro significa: l'attenzione è una postura cognitiva che favorisce la co-esistenza con l'altro, che ci permette di entrare nel mondo della malattia, nei bisogni e nelle esigenze del paziente.
Il PNRR firmato nel decreto rilancio del 2020 sta per Piano nazionale di ripresa e resilienza
Per "dispositivo medico" si intende qualsiasi prodotto che venga progettato con lo scopo di prevenire, diagnosticare, curare o controllare una malattia, una ferita oppure un handicap
La scala consigliata per la valutazione dolore in bambini tra 3 e 8 anni è WONG BAKER FACES PAIN RATING SCALE
Il modello degli stadi del cambiamento prevede la Precontemplazione, contemplazione, determinazione, azione, mantenimento, ricaduta
Il Chronic Care Model (CCM) è un modello assistenziale che non porta più il paziente verso l'ospedale, ma il sistema salute verso il cittadino attraverso la ramificazione dei servizi sul territorio, l'impiego di strutture come le case della salute, la maggiore erogazione di prestazioni da parte dei distretti sanitari, la forte presenza di medici di base e l'introduzione di figure come l'infermiere di famiglia ed il case manager.
La presa in carico durante la fase di ricovero consente all'infermiere di conoscere i punti di forza e le criticità della persona assistita
La presa in carico domiciliare deve cominciare già da quando la persona assistita è in regime di ricovero
Il bes è il benessere equo e sostenibile (bes) è un set di indicatori sviluppato dall'istat e dal cnel al fine di valutare il progresso di una società non solo dal punto di vista economico, come ad esempio fa il pil, ma anche sociale e ambientale.
Il gesto di cura è nella cura il gesto riveste un ruolo fondamentale in quanto in quel momento esclusivo e propizio, esso ne diventa l'emblema assoluto perché può consolare, tranquillizzare e avvicinare come può umiliare, allontanare o sconfortare la persona a cui il gesto è rivolto.