Descrizione del Corso: Il corso, organizzato da Synapsis, offre un'opportunità unica di approfondire la crisi dell'individuo nell'epoca dell'Antropocene. Attraverso un dialogo tra Miguel Benasayag e Ugo Morelli, il corso esplora temi come l'angoscia, la violenza diffusa, la crisi del legame sociale e l'indifferenza. Gli esperti discutono anche delle prospettive di cura e della necessità di una nuova educazione per affrontare le sfide attuali.
Scade il 21 luglio 2025.
Programma del Corso:
Dialogo tra Miguel Benasayag e Ugo Morelli
Durata: 1 ora
Obiettivo Formativo: Contenuti tecnico-professionali specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica, incluse le malattie rare e la medicina di genere.
Mezzi Tecnologici Necessari:
PC, tablet o smartphone
Connessione a internet
Procedure di Valutazione: Questionario online con domande a risposta multipla a doppia randomizzazione. Il questionario si intende superato al raggiungimento del 75% di risposte corrette. In caso di fallimento, è possibile ripeterlo fino a 5 volte, previa nuova fruizione dei contenuti del corso.
Destinatari: Medici chirurghi (Medicina di comunità, Medicina generale, Neurofisiopatologia, Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Pediatria, Psichiatria), Psicologi e psicoterapeuti, Infermieri e infermieri pediatrici, Fisioterapisti, Educatori professionali, Logopedisti, Tecnici della riabilitazione psichiatrica, Terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, Terapisti occupazionali, Assistenti sociali.
Riferimento: stilemaeventi.it
Link per partecipare "Diagnosi e cura nella crisi dell'antropocene"
Alcune correzioni:
La prospettiva che l'uomo ha oggi nella previsione di qualunque processo è non superiore ai dieci anni e questo segna una crisi terribile per l'uomo
E' un atteggiamento molto diffuso oggi la forte indifferenza che produce un atteggiamento individualista ed egoriferito, privo di senso del futuro
Nel contesto del mondo occidentale e colonizzato, si può osservare come il fallimento del progetto comune è fallito per la scomparsa del punto di arrivo e questo ha disgregato i legami comuni
Le conseguenze del mondo digitale sono: siamo invitati a funzionare sempre meglio e questo porta a mettere da parte le questioni di senso, diventate troppo angoscianti